PREVENZIONE INCENDI
Il servizio di prevenzione incendi è un compito istituzionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ma con l’entrata in vigore del D.Lgs. 626/94 si è introdotto il principio per cui in tutti i luoghi di lavoro, a prescindere del tipo di attività, deve essere valutato, congiuntamente a tutti gli altri rischi, anche il rischio incendio. Il medesimo principio è stato ripreso dal D.Lgs. 81/08 che ha sostituito il D.Lgs. 626/94. Le misure particolari in materia di tutela antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro sono definite nel D.M. 10 marzo 1998.
Campo di applicazione
Tutti i settori di attività pubblici e privati sono interessati, con alcune limitazioni ed eccezioni che non riguardano comunque le aziende private. Le disposizioni sulla sicurezza contro gli incendi si applicano alle attività che si svolgono nei luoghi di lavoro ubicati all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva, nonché in ogni altro luogo comunque accessibile per lavoro. In materia di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro sono soggette a controllo da parte dei Vigili del Fuoco le attività elencate nel DPR 151/11 che, in generale, presentano le seguenti caratteristiche:
in esse si producono, si sviluppano o si detengono prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti;
presentano per dimensioni, ubicazione ed altre ragioni gravi pericoli per l’incolumità dei lavoratori in caso di incendio.
Il titolare dell’attività è la figura in capo alla quale ricadono le principali responsabilità circa l’applicazione della legge.
Gli obblighi
Il titolare dell’attività, nell’applicazione della sicurezza antincendio in azienda o nell’amministrazione pubblica, deve attivare numerose azioni. Le principali sono:
redigere una valutazione del rischio incendio ai sensi del D.M. 10/03/1998;
redigere un piano di emergenza generale ai sensi del D.M. 10/03/1998, per aziende soggette al controllo dei Vigili del Fuoco e di quelle con più di 10 dipendenti;
nominare, formare ed addestrare gli addetti alla gestione delle emergenze e lotta antincendio;
informare e formare tutti i lavoratori sul rischio incendio;
installare, controllare e mantenere le attrezzature ed impianti antincendio (estintori, idranti, naspi, impianti di rivelazione e allarme, impianti automatici di spegnimento, ecc.);
installare idonea segnaletica ed illuminazione di emergenza;
far redigere da professionisti abilitati il progetto antincendio per le attività soggette ad esame e parere preventivo dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI);
svolgere periodicamente le attività di esercitazione del piano di gestione dell’emergenza;
ecc…
L’attivazione di tali misure è indispensabile per non incorrere in gravi sanzioni ed in reati tutti perseguibili penalmente, ma soprattutto per migliorare la sicurezza antincendio della propria attività al fine di salvaguardare la vita umana e l’incolumità dei propri collaboratori e/o dipendenti, nonché la tutela dei beni e dell’ambiente.
Il servizio
Accompagniamo le organizzazioni aziendali nell’adozione di tutte le misure necessarie per la prevenzione e la protezione dal rischio incendio attraverso il nostro personale abilitato, altamente specializzato e iscritto nell’elenco dei professionisti presso il Ministero degli Interni previsto dal D.M. 25/03/1985 di cui alla Legge 818/1984 (ora D.Lgs. 139/2006), autorizzato a rilasciare certificazioni antincendio. L’attività professionale viene fornita con standard qualitativi elevati e con costi contenuti grazie ad una efficiente organizzazione aziendale.
In breve
I nostri servizi di consulenza tecnica, normativa ed amministrativa, in materia di prevenzione e protezione dal rischio incendio, sono relativi a:
Redazione dei documenti e progetti
Informazione, Formazione ed Addestramento
Certificazioni e collaudi
Per maggiori dettagli e/o per esigenze specifiche non esitate a contattarci